Seconda lievitazione: potete lasciare lievitare i pani, sempre coperti, a temperatura ambiente per circa 1 ora e mezza oppure optare per una lievitazione a freddo, trasferendo i cestini coperti in frigorifero a 4 gradi per 6-12 ore. In entrambi i casi il pane sarà pronto quando avrà raggiunto un aspetto gonfio (non necessariamente raddoppiato in volume). Idealmente l’impasto è pronto quando, toccandolo con un dito, quest’ultimo lascerà un’impronta sull’impasto destinata a scomparire lentamente: se l’impronta resta, l’impasto è lievitato troppo, se invece scompare immediatamente allora l’impasto non è ancora del tutto lievitato.
Cottura: cuocete i pani alla birra scura in forno ventilato preriscaldato a 230 gradi per circa 30-40 minuti dopo averli ribaltati su una teglia ricoperta di carta forno (o su una piastra di pietra refrattaria preriscaldata) e dopo aver eseguito i tagli sulla sua superficie con una lama affilata.
Per la cottura in pentola di ghisa (quella che utilizzo io) preriscaldate il forno venti-lato a 250° (anche 270° se il vostro forno di casa consente questa temperatura). All’interno del forno mettete già la pentola in ghisa con il coperchio che userete per la cottura del pane. Quando il forno sarà giunto a temperatura lasciate ancora un’ulteriore mezz’ora la pentola al suo interno, in modo che si scaldi al massimo.
Subito prima di infornare riprendete una pagnotta (dovrete cuocerne una alla volta), ribaltatela delicatamente su un foglio di carta forno ed eseguite, con una lama affilata, un taglio sulla sua superficie, nel senso della lunghezza. Osservate il video per il taglio che ho eseguito io sulla pagnotta ovale.
Quindi con accortezza estraete la pentola dal forno, togliete il coperchio e adagiate sul fondo il pane con tutta la carta forno. Mettete nuovamente la pentola in forno, con il coperchio, per circa 20-25 minuti.