Il Brazedel Sosi

Ricetta di Angela De Santis

Oggi prepariamo insieme un dolce della tradizione trentina: il brazedel! Soffice e profumato, veniva portato come dono benaugurale a Capodanno, di solito dalla mamma alle famiglie dei figli. Si chiama brazedel, infatti, proprio perché per trasportarlo lo si infilava semplicemente al braccio. Tradizionalmente era un grande ciambellone, ma potete anche realizzarlo a forma di corona intrecciata come ho fatto io. Sarà bellissimo da mettere in tavola, appendere o regalare avvolto in una bella carta alimentare.

Brazadel Sosi - la pasta madre
Brazadel Sosi - le uova

Ingredienti
500 g di farina forte (w320-400)
150 g di Pasta Madre Sosi rinfrescata e usata al raddoppio/triplico (scopri come ottenerne un vasetto in omaggio!)
250 g di latte
3 tuorli
80 g di zucchero
75 g di burro
1 cucchiaino raso di sale

Per la glassa di mandorle e la decorazione
50 g di mandorle pelate (o polvere di mandorle)
2 albumi
80 g di zucchero a velo
80 g di zucchero in granella

Brazadel Sosi - impasto
Brazadel Sosi - prima della cottura

Procedimento

Nella ciotola della planetaria versate 500 g di farina, 150 g di Pasta Madre Sosi, 250 g di latte e 3 tuorli e impastate con il gancio per circa 10 minuti, fino a ottenere un impasto omogeneo e incordato.

Aggiungete 80 g di zucchero poco alla volta, e impastate fino ad assorbimento (5-10 minuti).

Arrotondate l’impasto con le mani, trasferitelo in una ciotola e lasciatelo riposare per circa 20 minuti, coperto.

Trascorso il tempo di riposo, verificate l’incordatura allargando due lembi dell’impasto con le dita e verificando che sia elastico tanto da formare un ‘velo’ trasparente. Trasferite quindi nuovamente l’impasto nella ciotola della planetaria.

Unite quindi 1 cucchiaino raso di sale e proseguite a impastare per altri 5 minuti.

Quindi aggiungete in più riprese 75 g di burro a temperatura ambiente, attendendo che sia completamente assorbito dall’impasto prima di ogni ulteriore aggiunta. Il risultato dovrebbe essere un impasto morbido, liscio e lucido, ben amalgamato e incordato.

Verificate di nuovo l’incordatura, trasferite l’impasto in una ciotola leggermente imburrata dopo aver lavorato e pirlato l’impasto su un piano di lavoro anch’esso leggermente imburrato. Coprite con pellicola e lasciate lievitare a una temperatura di circa 26° (a casa va bene anche il forno spento con la luce accesa) fino al raddoppio. La lievitazione potrà durare alcune ore (circa 4-5 ore) e ciò dipenderà dalla forza e dall’attività del lievito, nonché dalla temperatura. In alternativa potete lasciare l’impasto a lievitare a temperatura ambiente (circa 20 gradi) per tutta la notte, circa 12 ore. In questo caso consiglio di monitorare l’impasto periodicamente per verificare il raddoppio.

Una volta raddoppiato, riprendete l’impasto e trasferitelo su una teglia tonda di 30-35 cm di diametro, ricoperta con carta forno. Con l’aiuto delle dita praticate delicatamente un foro al centro dell’impasto, in modo da allargarlo verso i bordi della teglia a formare una ciambella (il braccialetto, brazedel). Per fare questa operazione imburrate leggermente le mani.
Coprite la teglia e lasciate nuovamente lievitare il brazedel, in modo che cresca raggiungendo quasi il raddoppio (per questa operazione sarà necessaria circa 1 ora alla temperatura di 25-26 gradi, ma come sempre monitorate il vostro impasto).

Per la formatura del brazedel e i passaggi nel dettaglio, osservate il video.

Per la glassa alle mandorle in una ciotola mescolate 50 g di polvere di mandorle insieme a 2 albumi, aggiungete quindi 80 g di zucchero a velo, fino a ottenere una glassa liscia e dalla consistenza cremosa. Coprite con pellicola trasparente e mettete da parte.

Per la cottura preriscaldate il forno a 165° (ventilato).
Subito prima di infornare ricoprite la superficie del brazedel con la glassa alle mandorle e completate con 80 g di zucchero in granella.

A forno pronto cuocete il brazedel per circa 45 minuti. Dopo 30 minuti potrete coprire il brazedel con alluminio se la superficie è troppo scurita. Utilizzate uno stecchino per verificare la cottura e sfornate il brazedel, attendendo che intiepidisca prima di sformarlo dalla teglia.

Brazadel Sosi appena sfornato
Brazadel Sosi la fetta

Brazedel di Natale: la treccia a sei capi

Per il brazedel a forma di corona intrecciata, dividete l’impasto in sei parti uguali e ricavatene 6 cordoni della lunghezza di circa 60-70 cm (lavorate ciascun impasto con le due mani come fosse un matterello, allungandolo gradualmente).
Unite i sei cordoni a un’estremità e intrecciateli come mostrato nel video. Una volta completata la treccia, trasferitela su una teglia rotonda ricoperta con carta forno del diametro di circa 32 cm.
Unite le due estremità della treccia, sigillandole con l’aiuto delle dita, a formare una corona.
Una volta completata la lievitazione, preriscaldate il forno e, subito prima di infornare, spennellate la superficie della corona con un tuorlo d’uovo leggermente sbattuto insieme a due cucchiai di latte. Ricoprite a piacere con la granella di zucchero (circa 30 g) e infornate.

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