I canederli Sosi

I canederli sono un piatto della nostra tradizione ideale per utilizzare il pane raffermo. Ne esistono moltissime versioni diverse, noi ve ne proponiamo una di mille ma, ricordate, le dosi sono solo indicative: soprattutto nel dosare latte e farina dovrete tenere conto del tipo di pane e di quanto è secco, cercando di creare un impasto tenero ma che non si disfi in cottura.

Noi abbiamo utilizzato le nostre buonissime Spighe di Farina Intera, la farina bianca di qualità superiore firmata Varvello che offre tutti i vantaggi delle farine integrali (ma senza gli svantaggi delle farine integrali!) perché mantiene in modo naturale la parte nobile del chicco di grano, la fibra solubile presente nella crusca e il germe di grano. Buone e dalla consistenza spettacolare quando fresche, sono ottime da valorizzare anche dopo parecchi giorni.

Ingredienti per 4 persone

4 Spighe di Farina Intera Sosi rafferme
2 uova
3 piccole lucaniche trentine
80 g di Trentingrana
50 g di Vezzena
1 ciuffo di prezzemolo tritato (o erba cipollina)
3 piccoli scalogni
1 bicchiere di vino bianco
Latte q.b.
Farina q.b.
Sale, pepe e olio evo

Spighe Sosi di Farina Intera Varvello
canederli Sosi - le lucaniche

Procedimento

Prima di tutto, se non lo avete già pronto, preparate per tempo un buon brodo di carne o di verdure.

Tagliate il pane a cubetti e mettetelo in una terrina a bagno nel latte. Quindi aggiungete le uova precedentemente sbattute insieme e amalgamate bene usando le mani. Aggiungete anche il prezzemolo tritato, tutto il Trentingrana e circa 20 g di Vezzena grattugiati. Aggiustate di sale e pepe. Lasciate riposare il composto per almeno mezz’ora.

Intanto tagliate la lucanica grossolanamente e fatela rosolare in padella.

Pelate gli scalogni, tagliateli finemente e fateli soffriggere in un padellino con qualche giro d’olio. Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare e appassire per bene.

Aggiungete quindi al composto di pane sia lo scalogno che la lucanica rosolati.

Nel frattempo scaldate il brodo.

Bagnatevi le mani e lavorate l’impasto formando delle “polpette” tutte della stessa dimensione, aggiungendo un po’ di farina all’occorrenza per tenerle insieme.

I canederli sono pronti per essere tuffati nel brodo. Fateli cuocere per circa 15 minuti e poi impiattate: brodo e tre canederli a testa (ma dipende dalla loro dimensione, dalla fame e se è un piatto unico o meno), che potete guarnire con scagliette del Vezzena che avete avanzato, filetti di porro e punte di prezzemolo.

i canederli Sosi - il procedimento
I canederli Sosi - l'impiattamento
I canederli Sosi
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